
Dopo aver letto questo post di Mariachiara che parla del suo presente (e che mi ha poi portata a questo post della Scianca sul suo) è venuta voglia anche a me di scrivere qualcosa di simile.
È 16 agosto, che per me è quasi un Capodanno, il punto di inizio dell’estate che finisce e la vita che ricomincia. Nella mia, in particolare, stanno succedendo un sacco di cose e stanno succedendo proprio in questo momento. Adesso è il momento giusto per raccontarle prima che sia tutto già passato.
In questo momento
Conto i giorni che mancano alle ferie. Andremo in Sardegna, sulla costa ovest, per una decina di giorni di spiagge e cibo. Quest’anno voglio una vacanza di quelle in cui dormi tanto, mangi tanto e pensi a niente.
Prima di partire sarò in aula con Alessandro Bonaccorsi e il suo Corso di Disegno Brutto.
Lavoro
Ho rimandato l’inizio di alcuni nuovi progetti a settembre. Sono stati mesi intensi e impegnativi, sto cercando di chiudere le ultime consegne di questa estate e sono stanca. Non voglio lavorare tanto per fare e non voglio lavorare male.
Nelle due settimane prima della partenza devo consegnare i contenuti di ottobre per Dolcidee Cameo e per Ci piace cucinare, rivista con cui sto collaborando da qualche mese e con cui sono in edicola proprio questa settimana sia con ricette e tutorial per il DIY.
Per tutta l’estate ho continuato a pubblicare tre ricette alla settimana su Brodo di Coccole, il mio blog di cucina e cose belle, ho lavorato molto anche sulla SEO e sui testi e ho ottenuto degli ottimi risultati. Metterò le ricette in pausa per le vacanze.
Ho preparato una proposta nuova e ancora più interessante per Foto in tavola, il mio corso pratico di fotografia per la comunicazione. Prima di andare in vacanza comunicherò le prossime date, una in autunno e una natalizia. Puoi iscriverti utilizzando il modulo in questa pagina, a una newsletter che ti avviserà tempestivamente delle novità.
Ho ricevuto diverse richieste di consulenza da parte di altri freelance e piccole aziende perciò sto lavorando a una proposta che possa incontrare questa esigenza.
Ho lavorato a un progetto mio a cui stavo pensando da molto, ho messo giù l’idea nero su bianco e adesso sembra più concreta, a settembre proverò a mandarlo avanti.
Spazio
Il bisogno di spazio è stata una delle necessità principali di questo 2017.
Ormai ogni mobile e cassetto, ogni angolo, mattonella e ogni metro cubo di questa casa è stato riempito al massimo della sua capacità di cose e di idee e lo spazio che mi circonda adesso – che è anche casa mia – è stato sfruttato al massimo e non può più contenere altro.
Il mio business è cresciuto, sono cresciute le richieste dei miei clienti, sono cresciuta io come freelance e ho sentito l’esigenza di fare le cose meglio (che qualche volta vuol dire anche non dover scavalcare tavolini e divani per fare una foto). Lavorare in casa mi è piaciuto e mi piace e il proposito di andare a lavorare nel formicaio degli spazi di coworking si è scontrata con la realtà grigia e poco creativa di questi luoghi.
L’incontro di questa necessità con le idee e le esigenze di Enrica e Ivan si è trasformato prima in un’idea e poi in uno spazio vero e concreto che sta nascendo proprio adesso. Questo luogo ha già un nome, Spazio Figo e un indirizzo che lo colloca in Corso Vittorio Emanuele II 108 a Torino. È uno spazio ampio e luminoso, con un salone accogliente, una zona ufficio, un’area relax, una cucina, una sala pose e un lungo corridoio che ospiterà anche i miei props e tutta l’oggettistica che utilizzo per i miei scatti.
Qui, in autunno, porterò tutta la mia attività, la cucina sarà il posto in cui nasceranno le mie nuove ricette, anche video, perché la cucina sarà già attrezzata per le registrazioni che in casa avevo molte difficoltà a realizzare. La scrivania accanto alla finestra ospiterà l’angolo di lavoro più digitale e avrò spazio e occasione per produrre contenuti migliori.
In questi giorni stiamo dando il colore alle pareti, ripulendo e progettando l’arredamento (la smania di colonizzare questa nuova cucina è indecente). Saremo operativi presto e sono aperte le candidature per occupare due delle quattro scrivanie disponibili. Per avere maggiori informazioni scrivi a Enrica e Ivan qui, in inbox
Tempo
Non ho ancora fatto pace con il tempo, che non è mai abbastanza per tutto quello che vorrei, però ho imparato a meritare del tempo per me.
Dopo essermi fatta fermare dal caldo, ho ricominciato a lavorare a maglia. Ho finito una coperta che regalerò al bimbo appena nato di una cara amica e iniziato uno scialle di cotone per me. Ho ricominciato a prendermi cura del mio corpo e ho investito tempo e risorse economiche in un programma di allenamento personalizzato seguita da un fisioterapista e personal trainer. Ho perso 5 kg e imparato che qualche volta anche non ingrassare è un successo.
Ho comprato due vestiti nuovi e tagliato i capelli mettendo da parte, per adesso, la frangetta.
Ho passato un giorno intero in piscina e ho letto tutto d’un fiato, finalmente, Prenotazione Obbligatoria. È un libro che parla di cibo e di viaggi, che mi ha fatto venire voglia di partire subito e mi ha strappato più di un sorriso.
Ho sistemato le piante in terrazzo. Sfidando il mio pollice nero ho visto fiorire le rose che ho rinvasato e un’orchidea che avevo dato per spacciata. Ho messo nei cocci le mie amate piante grasse, e ho pure cominciato a impararne i nomi. In una vecchia pentola di coccio ho creato una piccola nursery di talee e ho tentato il salvataggio – speriamo fortunoso – di un cactus marcito dopo una meravigliosa fioritura. Questo giardinaggio in terrazzo è stata l’occasione di dedicare del tempo a qualcosa di nuovo e diverso da tutto il resto per poi goderne i risultati e la bellezza.
Estate
Sto aspettando l’autunno.